NBA – 17/12/2017: Melo negativo al MSG, Paul sempre più leader

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Curiosità

Ritorno a New York amaro per Carmelo Anthony che non riesce ad incidere nella sconfitta dei suoi Thunder contro i Knicks. Melo chiude il secondo tempo della partita senza segnare neanche un punto, caso rarissimo nella sua carriera: al Madison Square Garden, quando giocava con i Knicks, è successo un totale di 4 volte.

Il grande protagonista della partita invece è Michael Beasley che sostituisce l’infortunato Porzingis chiudendo con 30 punti ed un grande impatto.


Chi invece non ha mai smesso di stupire in questa stagione è Chris Paul, diventato in pochissimo tempo il leader degli Houston Rockets primi nella Western Conference. CP3 con la vittoria della notte sui Bucks, diventa il primo giocatore da quando è stato inserito il box scores (1970/71) a vincere le prime 14 partite partendo in quintetto, per una nuova squadra.
Inoltre supera Kobe Bryant al 14esimo posto nella classifica di tutti i tempi delle palle rubate. Il prossimo obiettivo è raggiungere Derek Harper.


A festeggiare nella notte è anche un altro grande amico di CP3, ovvero LeBron James, che con 29 punti, 11 rimbalzi e 10 assist trascina alla vittoria i suoi Cleveland Cavaliers contro gli Utah Jazz per la 4° vittoria consecutiva di squadra (e 17esima nelle ultime 18 partite). Con questa tripla-doppia, il Re raggiunge quota 60 in carriera, superando Larry Bird al sesto posto nella classifica della storia NBA, e accorciando a sole 19 partite la distanza da Wilt Chamberlain al 5° posto.


Parte del nuovo record raggiunto da Erik Spoelstra con i Miami Heat è sicuramente merito degli anni passati in Florida da LeBron James, ma il coach ci ha messo parecchio anche del suo: con la vittoria ottenuta contro i Clippers, raggiunge quota 455 vittorie in carriera come head coach dei Miami Heat, superando il suo maestro Pat Riley, e diventando l’allenatore con il maggior numero di vittoria nella storia della franchigia.

I 30 punti di Michael Beasley contro OKC