NBA – 23/01/2018: Cousins, tripla doppia da leggenda! Rockets imbattibili, brillano Wiggins, Murray e Brodgon

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Curiosità

Notte leggendaria per DeMarcus Cousins che fa esplodere il box score nella vittoria in doppio overtime dei Pelicans contro i Bulls. Sono 44 punti, 24 rimbalzi e 10 assists per DMC che stampa l’ottava tripla doppia in carriera. Soprattutto è:

– Il primo da Kareem Abdul-Jabbar nel 1972 con una gara da 40+20+10 (44+20+11 per KAJ)
– Il primo da Moses Malone nel 1981-82 con tre gare da 40+20 in stagione
– Il terzo di sempre con numeri simili in una gara dopo Wilt Chamberlain (3 gare, 53+32+14 nel 1968) e Elgin Baylor (52+25+10 nel 1961)
– Il quinto di sempre in NBA con almeno 40+20+10 dopo Chamberlain (6 partite), Baylor, Robertson e Abdul-Jabbar.


Prosegue la corsa degli Houston Rockets che battono in rimonta i Miami Heat e si confermano invulnerabili quando Chris Paul, James Harden e Clint Capela sono a disposizione: 18-0 il record con loro tre, 14-0 quando D’Antoni può usare il quintetto con anche Ariza e Ryan Anderson! Houston inoltre chiude con 15 triple a bersaglio ed è 25-4 in stagione quando mette almeno 15 bombe.


Allo Staples Center è Italian Heritage Night e, in assenza Danilo Gallinari, il protagonista assoluto è Andrew Wiggins. Il canadese segna 40 punti nella vittoria dei Timberwolves sui Clippers e firma il suo sesto quarantello in carriera. Inoltre è la terza volta nella storia di Minnesota con un giocatore da 40 o più punti, Wiggins, e uno da 30 o più, Teague, nella stessa gara: tutte e tre sono arrivate allo Staples!

Ai Clippers non basta la tripla doppia di Blake Griffin da 32 punti, 12 rimbalzi, 12 assist!


Notte da massimo in carriera per Jamaal Murray e Malcom Brogdon!

Il canadese dei Denver Nuggets segna 38 punti nella sfida casalinga contro i Portland Trail Blazers, un match con la corsa ai playoffs sullo sfondo.

Il “Prez” dei Bucks (ancora senza Giannis) chiude con 32 punti nel successo interno sui Phoenix, la prima gara dopo l’esonero di Jason Kidd e con Joe Prunty in panchina.

 

La clamorosa tripla-doppia di DeMarcus Cousins