NBA – 24/01/2018: James scrive 30.000, ma i Cavs perdono! Warriors OK, Celtics KO

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Risultati NBA – © 2018 sports.yahoo.com

Curiosità

LeBron James, a 33 anni, diventa il più giovane giocatore di sempre a raggiungere e superare quota 30.000 punti in carriera. In precedenza il record apparteneva a Kobe Bryant (34). Il Re diventa uno dei sette giocatori di sempre a riuscirci dopo Kareem Abdul-Jabbar (38.387), Karl Malone (36.928), Bryant (33.643), Michael Jordan (32.292), Wilt Chamberlain (31.419) e Dirk Nowitzki (30.837).

Nonostante una prestazione da 28 punti, 9 rimbalzi e 7 assist di James, però, i Cavaliers escono sconfitti anche contro gli Spurs e perdono la decima partita nelle ultime 13 giocate. E’ il secondo peggior record da Natale a oggi e, nel periodo, Cleveland ha le peggiori statistiche per punti subiti (114.7) e per percentuale al tiro da oltre l’arco (31.7%) di tutta la NBA. Il numero 23 chiude per la settima partita consecutiva con un plus/minus negativo, cosa che non accadeva dalla sua stagione da rookie. San Antonio si conferma bestia nera per lui: il record di 24-18, playoff compresi, è il migliore contro James da quando è nella Lega.

Decisivi per gli Spurs i 30 punti e 8 rimbalzi di LaMarcus Aldridge.


Splendida partita tra i Thunder e i Nets, decisa da un canestro di Russell Westbrook a 3.3 secondi dallo scadere. Il numero 0 sale a quota cinque canestri decisivi nell’ultimo minuto di gioco in questa stagione, alle spalle soltanto di C.J. McCollum dei Blazers (6) e di quello Spencer Dinwiddie (7) che regala il momentaneo vantaggio proprio a Brooklyn nel match in questione. Per Westbrook, che chiude con 32 punti, 5 rimbalzi e 6 assist, è il decimo canestro per il pareggio o per la vittoria negli ultimi 10 secondi del quarto periodo o dell’overtime nelle ultime due stagioni. E’ un massimo in NBA, secondo è Carmelo Anthony, con sei.


Spettacolare vittoria per gli Warriors contro i Knicks. Golden State, guidata da uno Steph Curry da 32 punti, 6 rimbalzi e 7 assist, colleziona la bellezza di 40 assist in partita, con Kevin Durant leader con 14, che è anche un career-high per lui. KD, però, si fa nuovamente espellere e ora guida la NBA con quattro quest’anno, dopo che era stato cacciato appena una volta in tutte le prime dieci stagioni nella Lega. Gli Warriors sono l’unica squadra con più di una partita da 40 assist in questa annata.


Non è un periodo particolarmente felice per i Celtics, sconfitti di misura dai Lakers, guidati dai 28 punti di un grande Kyle Kuzma. A Boston non bastano i 33 di Kyrie Irving.

 

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