21ª giornata Eurolega: Zalgiris sempre più su, Barcellona sempre più giù, bene Milano

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Il countdown per le fasi calde di Euroleague è cominciato. La 21esima giornata regala diverse emozioni, in particolare dovute agli incroci ai piani alti: il CSKA Mosca supera il Real Madrid mentre l’Olympiacos si riprende ed ha la meglio sul Fenerbahce. Lo Zalgiris sorprende il Maccabi, sempre ottavo, ma che vede ridursi il vantaggio sul Baskonia vittorioso contro lo Stella Rossa di Belgrado. In coda da segnalare le vittorie di Milano e Efes Istanbul.

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MVP OF THE WEEK

Nella sorpresa di giornata, il Bamberg che rifila 20 punti al Panathinaikos, brilla la stella di Augustine Rubit. L’ala classe 1989 ha chiuso con 26 punti e 8 rimbalzi, partendo dalla panchina. L’americano firma il massimo in carriera alla voce punti, dimostrando il suo pedigree e il suo ruolo di crack, a cui manca solo un po’ di continuità per diventare una vera superstar.

TOP OF THE WEEK

La vittoria contro il Maccabi consegna il miglior Zalgiris della stagione. La formazione di Jasikevicius dopo un periodo di leggera flessione dimostra il suo status di rivelazione della stagione, giovane, dinamica e tenace, specchio del suo allenatore. La chiave della vittoria è stata la percentuale da tre punti (60% con 14/23) che ha reso lo Zalgiris una formazione difficile da affrontare. Kevin Pangos è il leader silenzioso di un roster che annovera il meglio della nazionale lituana. La vera star però siede in panchina, a pochi metri da dove per dieci anni ha incantato tra Barcellona, Atene e ironia della sorte proprio Tel Aviv.

FLOP OF THE WEEK

Le due vittorie consecutive (Khimki e CSKA) raccolte durante le feste si sono rivelate due fuochi di paglia all’interno di una stagione difficilissima per il Barcellona. La sconfitta contro Milano, subita tra le mura amiche, rivela tutte le difficoltà del team blaugrana. Coach Sito Alonso non sa più a chi rivolgersi, dopo che anche i fedelissimi Rakim Sanders (6 punti) e Heurtel (7 punti) hanno avuto un giro a vuoto. Navarro continua a faticare causa età e infortuni, e il giovane Vezenkov ha ampiamente dimostrato che non è un nuovo Hezonja o Abrines. Il solo Tomic (14 punti) non basta a salvare Barcellona.

MAN OF THE WEEK

L’Efes Istanbul con un segnale d’orgoglio supera il Valencia, grazie alla prestazione di Errick McCollum. La guardia americana ha chiuso con 24 punti (10/16 dal campo), 6 rimbalzi e 6 assist, annichilendo la resistenza degli spagnoli. Troppo tardi per aspirare a un posto tra le magnifiche otto, ma sufficienti a regalare al pubblico demoralizzato una ventata di ottimismo.

SURPRISE OF THE WEEK

Il big di giornata, Fenerbahce contro Olympiakos, è deciso dalla prestazione monstre di Janis Strelnieks, autore di 19 punti con 4/4 da tre. La guardia lettone ha dimostrato di essere un jolly importante nello scacchiere di Sfairopoulos, una pedina che partendo dalla panchina può far rifiatare Spanoulis.