Playoff Eastern Conference: abbiamo le magnifiche 8

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Milwaukee Bucks – © 2018 twitter/Bucks

A 4 partite dal termine della regular season NBA i giochi nella Eastern Conference per quanto riguarda il quadro delle 8 partecipanti alla post season è definito. Decisiva la sconfitta nella notte dei Detroit Pistons contro i bollenti Philadelphia 76ers, che ha eliminato la franchigia di Motown regalando il pass ai Milwaukee Bucks.

Oltre ai Bucks, attualmente ottavi, giocheranno i playoff ad Est anche Raptors e Celtics, rispettivamente 1° e 2° in classifica ormai da parecchi mesi, con i canadesi un pochino in flessione (5-5 nelle ultime 10) dopo una stagione però giocata veramente ad altissimo livello che ha un pochino sorpreso anche gli addetti ai lavori, ed i biancoverdi alle prese con tantissimi infortuni (Hayward, Theis e Smart stagione finita, Irving out probabilmente il 1° turno di playoff).
A giocarsi il terzo posto ci sono poi Cavaliers e Sixers, le due squadre più calde dell’Est al momento: la franchigia di King James è reduce da 9 vittorie nelle ultime 10 partite, mentre la crescita di Philly è stata incredibile con una striscia aperta di 12 vittorie, grazie anche, possiamo dirlo, all’arrivo di Marco Belinelli che ha portato punti e leadership dalla panchina.

Se il 5° posto è sicuramente degli Indiana Pacers, che quindi sfideranno una tra Cavs e 76ers al primo turno, grande incertezza c’è per le altre tre posizioni: i Miami Heat (7-3 nelle ultime 10) hanno scalzato (per mezza partita) al 6° posto i Washington Wizards e potrebbero trovarsi di fronte ai playoff il loro vecchio beniamino e leader, LeBron James (in una interessante sfida che vede coinvolto anche il suo grande amico Wade che a Cleveland non ha lasciato un ricordo indimenticabile). La franchigia della Capitale ha vissuto una stagione con più bassi che alti ma ha ritrovato finalmente John Wall e resta una delle mine vaganti nei playoff dell’Eastern Conference visto il quintetto di grandissima qualità che possono schierare. Washington al momento ha lo stesso record dei Bucks che restano a metà tra la sorpresa e la delusione, ma che al primo turno potrebbero anche dare fastidio alle squadre di testa visto la loro conformazione molto particolare e la presenza di un ragazzo greco sempre più interessante.