Eurolega: il Khimki punta in alto, Polonara al debutto col Baskonia

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L’Eurolega è senza dubbio il campionato più bello ma difficile in Europa, in ogni giornata le squadre che si affrontano sono le migliori e per vincere bisogna tirare fuori tutto il meglio, ogni settimana (a volte anche 2 volte a settimana). Ecco perché abbiamo già detto di non sottovalutare le squadre meno quotate, perché gli sgambetti sono dietro l’angolo, e si tratta di sconfitte che possono pesare tantissimo in ottica classifica.

A stare attente dovranno essere soprattutto quelle squadre di metà classifica che puntano in alto e hanno come obiettivo fare almeno i playoffs. La strada è lunga e tortuosa e quest’anno il numero di squadre competitive è più alto che mai.

Tutte le partite di Eurolega sono visibili su Eurosport. Scopri il calendario.

Khimki Mosca

I russi fanno sul serio e lanciano apertamente la sfida ai cugini campioni in carica. Il mercato estivo è stato a dir poco sensazionale, senza badare a spese, e ha dato in mano a coach Kurtinaitis una vera e propria Ferrari! Dall’NBA sono arrivati il centro Timofey Mozgov e l’ala Jonas Jerebko, due giocatori super fisici che daranno una dimensione differente ai moscoviti. Dal mercato europeo, poi, sono stati scelti altri giocatori di alto livello che offrono un gran numero di alternative: Stefan Jovic e Dairis Bertans con il leader Shved formeranno un trio di esterni con punti nelle mani e capacità di far giocare la squadra; Devin Booker e Janis Timma, in aggiunta al rinnovo di Jeremy Evans invece daranno profondità nel reparto lunghi.
Che sia l’anno buono per vedere il Khimki sul tetto d’Europa?

Olympiacos

L’eterna sfida greca continuerà in Eurolega ma non in campionato dove i rossi del Pireo sono stati retrocessi per aver rifiutato di giocare le ultime partite della scorsa stagione in contrasto con la Federazione. Ecco che quindi la squadra di coach Blatt (a cui vanno i nostri auguri di guarigione per la sua malattia) potrà concentrarsi solo su questa manifestazione, diventando altamente pericolosa anche per le zone altissime.
La base con Spanoulis-Printezis-Papanikolaou-Milutinov è rimasta intatta ma dal mercato sono stati aggiunti le ali Brandon Paul e Mindaugas Kuzminskas (da Milano), oltre al lungo Augustine Rubit, la guardia Kevin Punter dalla Virtus Bologna e il playmaker Wade Baldwin (ex Blazers).
Un roster di livello, abbastanza profondo, che rende l’Olympiacos una squadra sicuramente attrezzata per puntare in alto.

Panathinaikos

Perso coach Pitino che lo scorso anno aveva cambiato la stagione dei verdi di Oaka, quest’anno toccherà a coach Pedoulakis cercare di portare più avanti possibile Calathes e compagni. Dal mercato sono arrivati nomi altisonanti dall’NBA come Wesley Johnson e Jimmer Fredette, con il secondo che promette di infiammare il pubblico con le sue capacità balistiche, mentre dal panorama Europeo l’aggiunta è stata quella di Tyrese Rice. Tre giocatori di spessore ed esperienza che dovranno cercare di far fare il salto di qualità al Pana, che sembra avere tutte le carte in regola per fare i playoffs e cercare anche il colpaccio Final Four.

Zalgiris Kaunas

Ormai i lituani hanno abituato tutti a non sottovalutarli. Ogni pre-stagione sembrano essere più deboli dell’anno prima ma a fine anno fanno sempre i playoff. Grande merito va a coach Jasikevicius che sa come amalgamare i giocatori che ha a disposizione, seppur perdendo quasi sempre i punti di riferimento dell’anno prima. Quest’anno il core è rimasto intatto e sono stati aggiunti l’esperto play Lukas Lekavicius oltre a 4 debuttanti come il play Alex Perez, l’ala Nigel Hayes, il centro Jock Landale e il lungo Zach LeDay. Interesse poi sul centro Martinas Geben preso dallo Zalgiris lo scorso anno ma lasciato in prestito al Juventus Utena con i quali ha vinto il premio di MVP del campionato Lituano.

Maccabi Tel Aviv

Dopo tanti anni di delusioni gli israeliani cercano il riscatto puntando su coach Sfairopoulos e un roster di 15 giocatori. Tra i confermatissimi c’è Scotti Wilbekin che rimane il punto di riferimento dell’attacco dei gialli, mentre come da tradizione sul mercato non si è badato a spese: il ritorno di Omri Casspi è sicuramente la notizia più roboante, ma è nel reparto lunghi che il Maccabi potrebbe far veramente paura con gli arrivi di Othello Hunter, Quincy Acy che si aggiungono al rinnovo di Tariq Black. Nel reparto guardie invece interessante l’arrivo di Nate Wolters ma soprattutto di Tyler Dorsey, reduce da due stagioni tra Atlanta e Memphis.

Baskonia Vitoria

Gli spagnoli hanno mancato l’accesso ai playoff solamente 1 volta dal 2000/01 e anche quest’anno puntano a prolungare questa striscia positiva. Il gruppo è rimasto lo scorso dell’anno scorso e Perasovic potrà contare sull’esperienza di Granger e Janning, sulla crescita di Garino e Vildoza reduci da un Mondiale incredibile e sul ritorno dall’infortunio di Toko Shengelia. Le aggiunte, mirate, fatte dalla dirigenza invece hanno portato in terra basca la point guard Pierria Henry e il centro Michael Eric reduci dall’esperienza in Eurocup, la guardia Nik Stauskas che lo scorso anno si è diviso tra Blazers e Cavaliers. Ma soprattutto Achille Polonara che ha firmato un biennale e tenterà la fortuna all’estero come fatto da Flaccadori quest’anno e dai vari Datome, Hackett e Melli in passato, sperando di ricalcarne le gesta.