Notte NBA: Melo Anthony ne spara 62, record di triple per Parsons

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Curiosità

Mostruoso Carmelo Anthony: nella vittoria dei Knicks sui Bobcats al Madison segna il career high di 62 punti (23 su 35 al tiro) cui aggiunge 13 rimbalzi (il primo da LeBron nel 2005 a fare 55+10) e chiude con zero palle perse (record di punti senza perse da quando sono state introdotte nel 1977-78).


I 62 di Anthony sono record di franchigia per i Knicks, primato strappato ai 60 di Bernard King a Natale del 1984, e record per il Madison Square Garden (61 di Kobe Bryant nel 2009). Melo e Kobe sono gli unici in attività ad aver segnato almeno 60 punti in un match.

Carmelo Anthony shotchart


Gara da record anche per Chandler Parsons che chiude con 34 punti ma soprattutto infila 10 triple nel solo secondo tempo: è un primato di franchigia e anche NBA (Deron Williams era arrivato a 9). I Rockets però han perso in casa coi Grizzlies.


Quarta tripla doppia in carriera per Kyle Lowry (18+13+10) e 14esima nella storia dei Raptors che vincono a Phila; Andre Drummond è il primo Pistons da McDyess nel 2009 a firmare una gara da 20+20 rimbalzi (21+10) ma Detroit va ko in casa coi Pelicans; career high per Teletovic che lancia i Nets contro i Mavs con 34 punti, 24 nel solo secondo quarto (6 su 7 da tre); per la prima volta nella storia della franchigia i Thunder giocano senza Durant e Westbrook contemporaneamente, ma vincono a Boston; Stephen Curry diventa leader NBA per gare da 20 con 10 assist (12esima, 33+15 stanotte) ma i Warriors perdono in casa coi Twolves (game winner di Martin).

 

Risultati della notte

Orlando Magic (12-32) – Los Angeles Lakers (16-28) 114-105
(Harris 28; Gasol 21)


Philadelphia 76ers (14-29) – Toronto Raptors (22-20) 95-104
(Carter-Williams 20; DeRozan 34)


Atlanta Hawks (22-20) – San Antonio Spurs (33-10) 79-105
(Millsap 15; Diaw 21)


Boston Celtics (15-30) – Oklahoma City Thunder (34-10) 83-101
(Green 16; Ibaka 21)


Brooklyn Nets (19-22) – Dallas Mavericks (25-20) 107-106
(Teletovic 34; Marion 19)


Cleveland Cavaliers (16-27) – Milwaukee Bucks (8-34) 93-78
(Varejao 16; Middleton 13)


Detroit Pistons (17-26) – New Orleans Pelicans (17-25) 101-103
(Jennings 28; Morrow 21)


New York Knicks (16-27) – Charlotte Bobcats (19-26) 125-96
(Anthony 62; Jefferson 25)


Chicago Bulls (21-21) – Los Angeles Clippers (30-15) 95-112
(Boozer 22; Griffin 26)


Houston Rockets (29-16) – Memphis Grizzlies (21-20) 87-88
(Parsons 34; Lee 19)


Phoenix Suns (24-18) – Washington Wizards (21-21) 95-101
(Dragic 19; Ariza 23)


Sacramento Kings (15-27) – Indiana Pacers (34-8) 111-116 OT
(Thornton 42; George 36)


Golden State Warriors (26-18) – Minnesota Timberwolves (21-21) 120-121
(Curry 33; Love, Martin 26)

 

Highlights

21 COMMENTS

  1. FENOMENALE.
    Giocatore pazzesco, attaccante con pochissimi eguali nella storia.

    Eppure sempre criticato e considerato scarso….

    Vai Melo!!!

    • Evidentemente era limitato dalla presenza del Mago 🙂 (aspetto qualcuno che vanga a dirlo seriamente)

      • AHAHAHAH perché non é evidente?!

        Il Mago si infortuna e subito dopo ‘Melo sforna questa prestazione monstre.

        Volete dirmi che é solo un caso??? 🙂

  2. Grande. Quando Melo esplode non c’è niente da fare, non esiste al mondo qualcuno che possa limitarlo. C’ha fatto vedere tutti i modi possibili di andare a punti. Fenomeno.

    Per tornare sul discorso del livello ridicolo di gran parte del settore tecnico NBA, faccio notare che l’anno scorso Teletovic scaldava la panchina.

    George salva (il gioco da 4 punti) Indiana da una sconfitta contro Thornton e Thomas. Ancora Lance ad altissimo livello.

    Sempre più pena per Detroit, nonostante un Drummond monumentale. Davis se non va in attacco, ti fa comunque la differenza in difesa. L’importanza di giocare sui due lati del campo…

    Faccio notare che Griffin nel mese di Gennaio, da quando i Clippers patiscono l’assenza di Paul, viaggia a circa 5 assist a partita. Rispetto.

    Bella vittoria per Memphis. Sconfitte gravi per Warriors (mezza delusione quest’anno) e Suns.

  3. che dire, un livello pazzesco, altissimo…
    paul george trascinatore indiscusso.
    eric gordon infila un bel buzzer beater anche lui.
    minnesota si porta al 50%
    golden state soffre

    non capisco la nota su drummond 20+ 20 ( 21+10) ?

  4. Melo pazzesco, da quando seguo l nba (4 anni circa) non ricordo una prestazione cosi… Ha segnato in tutti i modi possibili e immaginabili! E domani per noi europei c é la sfida coi lakers alle otto di sera !!! Speriamo sia in serata come ieri, ne vedremo delle belle.

    • Che poi perchè toglierlo a sette min dalla fine? Non poteva uscire gli ultimi due minuti e giocarne altri cinque? A settanta ci sarebbe arrivato sicuramente!

      • Vero.
        Però a 62 punti superavi il record dei punti di un Knicks e il record dei punti segnati al MSG.

        A quel punto hai già fatto la storia…

      • Secondo me ha fatto bene a toglierlo. Hanno cominciato a raddoppiarlo, avrebbe solo sporcato le sue statistiche.

        • Sette minuti non sono pochi per un Melo in stato di grazia. Io avrei provato a dare l’assalto agli 81 di Kobe.

  5. Il mio pupillissimo Melo (l’altro giorno ho detto che era il migliore attaccante della NBA) mi conferma quello che ho sempre pensato su di lui:un giocatore pazzesco.Questo e’perche’ e’capitato in un periodo pieno di mostri (Lebron,Durant,Wade dei tempi d’oro,Bryant 4 anni fa) che non ha ancora un anello,ma è ‘davvero un fenomeno.Sui Bobcats voglio dire che da due anni a questa parte io vedo un progetto serio:1)da due draft scelgono giocatori con testa (Kidd-Gilchrist,Cody Zeller) e questo E’molto importante.Sono due giovani di fondamentali solidissimi e,come già detto ,hanno qualcosa nella materia grigia 2)il contratto dato a Henderson e’davvero onesto,18 milioni per lui sono perfetti 3)Kemba Walker sta crescendo sempre di più.Non e’un play, ma 17-18 di media non li butto via.Poi per me Biyombo può fare la differenza in difesa. Appena ieri decanto la stagione di Aldridge e oggi Blake mi tira fuori una prestazione da 26+13+7…livello alto alto.Golden State la aspetto ai playoff,per ora forse mezza delusione,ma io sono abbastanza tranquillo.Sanguinosa sconfitta dei mie Mavs,Monta sta tornando a giocare il Montaball e Dirk sembra stia accusando il peso degli anni,ma su Wunderdirk come direbbe Rudy “never undestimate the heart of a champion”

  6. Ariza (contract year) che sta giocando una stagione clamorosa,Isaiah Thomas che si conferma un discreto realizzatore,mentre bisogna salvare il soldato Ben (McLemore).Se dico Steph miglior play della lega qualcuno si lamenta?Lowry sembra tornato sui livelli di Houston (sinceramente non penso perché sia nel contract year,semplicemente dopo la partenza di Gay sta tornando sui suoi livelli) e anche DeRozan sta giocando alla grande.I Lakers in modalità tanking,normale dopo essere stata la miglior squadra NBA (o una delle prime 3-4) da circa la metà di febbraio 2008 fino al maggio 2011,trovarsi in questa situazione:siamo giunti alla fine dell’Impero Degli asburgo,devono sperare di prendere un prospettone al prossimo anno altrimenti sono cazzi

  7. Cerchiamo di dare una spiegazione logica alla straordinaria prestazione di Melo e paragoniamola magari ad altre partite precedenti.

    Quello che tutti sappiamo è che Anthony è il centro dell’attacco Knicks, il creatore dei tiri e colui che se li deve prendere nel momento decisivo. Il leader in campo! Diamo la palla lui e lasciamo che si arrangi: palleggio palleggio palleggio mi arresto e tiro, entro o faccio un passaggio. Questo è quello che è sempre successo, ed è successo anche nella prima parte di partita contro i Bobcats.
    Poi però i Knicks si accorgono di una cosa e pensano: “Ehi questo stasera segna tutto! E se invece di fargli creare i tiri, non glieli creiamo noi?” Risultato: Melo è immarcabile e ti fa 62 punti.
    Esce dal blocco e tira, riceve la palla in post ruota sul perno e tira, riceve palla leggero movimento del piedo destro in avanti crea lo spazio e tira. Tutto questo con ZERO PALLEGGI!
    Il 60% (14/23) dei tiri da lui segnati hanno centrato la retina senza o con al massimo un palleggio.

    Giocando così però abbiamo dei pro e contro: se non palleggi è difficile che tu perda palloni, se non palleggi è difficile che tu riesca a creare dei buoni tiri per i compagni. Entrambe le statistiche infatti rimangono a zero.

  8. I Knicks rischiano seriamente di non fare i play-off nonostante il livello infimo ad Est,però o una sera Melo ne ha messi 62 contro i Bobcast la stagione è salva!!!!!

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