Verso il Draft 2016: Brandon Ingram, mix tra Durant e Greek Freak

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Il Draft NBA è ancora lontano ma gli scout hanno già preso diversi appunti sul loro taccuino in vista delle scelte. Se Ben Simmons di LSU è il più serio candidato alla prima chiamata assoluta, c’è un altro ragazzo che sta attirando sempre più attenzione e secondo alcuni potrebbe anche indurre qualcuno ad investire su di lui e non sul nativo di Melbourne. Si tratta di Brandon Ingram, filiforme ala freshman di Duke, da poco 18enne, la cui crescita è esponenziale e sembra migliorare di partita in partita, oltre tutto in una conference complicata come la ACC.
Il suo potenziale – paragonato anche a Kevin Durant – potrebbe davvero stravolgere il prossimo Draft.

CHI E’ BRANDON INGRAM

Brandon Ingram è un ragazzo del North Carolina nato a Kinston il 2 settembre 1997 (un anno intero più giovane di Simmons) ed è cresciuto respirando pallacanestro visto che, senza far torto all’Indiana o ad altri luoghi, la Carolina del Nord è “Basket State”, non foss’altro per la Tobacco Road e college del calibro di UNC, NC State, Duke e Wake Forest. Ingram ha portato il suo liceo, Kinston HS, a quattro titoli statali e, al momento di decidere il college, aveva la fila di reclutatori pronti a fargli firmare la lettera di intenti. Kentucky, Kansas, NC State, ma soprattutto North Carolina e Duke. Fino all’ultimo è stato indeciso fra Tar Heels, il college dove avevano giocato Jerry Stackhouse e Reggie Bullock, pure loro usciti da Kinston HS, e Blue Devils, per i quali tifava da sempre. Alla fine ha accettato l’offerta di coach Mike Krzyzewski e del suo vice Jeff Capel, decisivo nel reclutamento: Ingram si è convinto di poter aver spazio da subito dopo gli addii di Okafor e Winslow in direzione NBA e di poter seguire le orme di altri “one and done” sbarcati a Durham come Irving, Jabari Parker e appunto Okafor e Winslow prima di lui.

Officially a Blue Devil

Una foto pubblicata da Brandon X. Ingram (@b_ingram13) in data:

CHE TIPO DI GIOCATORE E’

A prima vista impressiona il fisico filiforme di Ingram, un ragazzo di 2.06 con leve lunghissime e magrissime e con un peso inferiore ai 90 kg: oltre all’altezza fa paura la sua apertura alare, che sfiora i 220 cm! Il nativo di Kinston è di fatto un’ala cui piace anche trattare la palla: il ball handling è da rifinire pur se decisamente sopra la media per un ragazzo con quelle dimensioni, ha notevole coordinazione e controllo del corpo, ha visione di gioco per servire i compagni sugli scarichi e già ora è bravo a sfruttare i miss match, ad attaccare i lunghi dal palleggio fronte a canestro e a portare i piccoli in post. Sembra un’arma letale perchè ha anche un tiro da tre piuttosto affidabile (38, 5% su 5 tentativi di media a gara) e un atletismo sopra la media (numerose già le schiacciate a difesa schierata che sono diventate virali su Vine e Youtube). Pure in difesa si fa sentire perchè con quelle braccia può arrivare ovunque, sia per rubare e lanciarsi in contropiede (1.6 rubate di media), sia per stoppare (1.7 a sera). Deve migliorare dal punto di vista fisico perchè patisce quando gli avversari sono più tosti e tendono a mettergli le mani addosso (vedi i 4 punti con 1 su 6 al tiro nel ko con Kentucky): in chiave NBA deve costruirsi un’armatura adatta. Viaggia a 16 punti con 6 rimbalzi e 1.6 assist di media, con picchi come i 24 punti contro Indiana e le doppie doppie contro le seppur deboli Elon (26+11) e Georgia Southern (26+14).

FUTURO IN NBA

Con quel fisico e quel tipo di gioco, il paragone che viene subito in mente per Ingram è quello con Kevin Durant. Ovvio che è un accostamento importante, forse azzardato ed eccessivo, ma è raro trovare un ragazzo così alto e così lungo che sappia trattare così bene il pallone e con quell’arsenale offensivo a soli 18 anni. Un altro paragone è quello con Giannis Antetokounmpo, pure lui un “playmaker” con dimensioni fuori dal comune: ma “The Greek Freak” non ha quel potenziale offensivo che invece Ingram possiede. Il freshman di Duke è destinato ad essere un notevole attaccante in NBA, magari non un uomo franchigia, ma di sicuro uno in grado di spostare e segnare tanti punti. Chissà se saprà superare Simmons nella corsa alla numero 1 del Draft NBA: secondo Jonathan Givony di DraftExpress, intervenuto a “The Vertical”, il programma radio del noto giornalista Adrian Wojnarowski, ci sono delle possibilità.

Penso che Ingram sia assolutamente in corsa, conosco molte squadre che, nei propri front office, sono davvero divise tra i due giocatori. Alcune squadre amano la produttività di Simmons e la relativa sicurezza della scelta, causata anche dal fatto che sarà un ottimo giocatore e dal malleabile carattere del ragazzo, altre, invece dicono ‘Hey, amo il potenziale di Ingram’, chissà cosa può diventare nel giro di tre o quattro anni. Sarà un Giannis Antetokounmpo o qualcosa del genere, che continua a migliorare, sia fisicamente che tecnicamente, trovando un devastante equilibrio e sfruttando il letale mix di altezza e capacità di segnare da ogni posizione del campo“.

1 COMMENT

  1. sicuramente ha più tiro del greco. Però mi sembra ancora acerbo…
    Simmons se non per catastrofi andrà alla 1, perchè ha un mix di altezza fisico e potenza che ricorda lontanamente lebron. Questo però è un prospetto intrigante

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