I Suns scommettono su Igor Kokoskov: il prossimo tassello sarà Luka Doncic?

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Igor Kokoskov, Phoenix Suns © Melissa Majchrzak/NBAE via Getty Images

Il cosidetto valzer delle panchine è ufficialmente iniziato e, dopo che i Memphis Grizzlies hanno deciso di confermare JB Bickerstaff, i Phoenix Suns hanno annunciato l’ingaggio di Igor Kokoskov! Un nome tutt’altro che a sorpresa visto che il nativo di Belgrado, attualmente assistente agli Utah Jazz, vanta un lungo e ricco curriculum negli Stati Uniti, senza dimenticare che pochi mesi fa ha condotto la Slovenia ad uno storico trionfo a EuroBasket. Quella di Kokoskov è un nomina storica perchè è il primo allenatore europeo di sempre a diventare head coach in NBA, un traguardo che in molti pensavano sarebbe stato tagliato da Ettore Messina e che invece è toccato a Kokoskov!

Secondo gli addetti ai lavori, da Wojnarowski in giù, Kokoskov ha firmato un contratto triennale con la franchigia di Robert Sarver e toccherà a lui ricostruire una squadra giovane e ricca di talento, da Devin Booker in giù: i Suns non vanno ai playoffs dal 2010 e soltanto una volta negli ultimi 8 anni hanno avuto un record vincente (48-34 nel 2014).

Gavetta e contatti giusti

Il nome di Igor Kokoskov non è conosciutissimo a livello europeo e soprattutto nei contesti “mainstream”, ma la carriera del classe 1971 di Belgrado è costellata di importanti traguardi.

– Ad appena 20 anni si infortuna gravemente per un incidente stradale, deve smettere di giocare e inizia la carriera da coach.
– Nel 1995, a 24 anni, diventa capo allenatore dell’OKK Belgrado ed è il più giovane di sempre nella lega serba.
– Nel 1997 ad un clinic a Belgrado conosce Jim Calhoun, storico coach di Connecticut, e gli si aprono le porte degli Stati Uniti. Vola negli USA, conosce Mike Krzyzewski e fa amicizia con Quin Snyder.
– Nel 1999 Snyder diventa capo allenatore a Missouri e vuole Kokoskov nel suo staff. E’ il primo “non americano” di sempre in NCAA.
– Nel 2000 entra nello staff di Alvin Gentry ai Los Angeles Clippers: è il primo assistente “non americano” di sempre in NBA.
– Dal 2003 al 2008 lavora per i Detroit Pistons e nel 2004 è campione NBA nello staff di Larry Brown!

Tante sono le altre esperienze di Kokoskov, coi Suns, coi Cavaliers insieme a Mike Brown e dal 2015 agli Utah Jazz, voluto fortemente da Snyder, sì, quel Quin Snyder. Poi ci sono le esperienze con le nazionali, prima al fianco di Zelimir Obradovic con la Serbia, poi nel 2008 diventa ct della Georgia e nel 2011 accetta l’offerta della Slovenia con cui sei anni dopo, nel 2017, è campione d’Europa!

Le basi per l’arrivo di Doncic?

Già, la Slovenia. A EuroBasket 2017 compie un capolavoro portando al titolo una squadra da anni ad alto livello ma sempre incapace di fare l’ultimo grande salto. Fondamentale la costruzione di un sistema attorno alla stella Goran Dragic e all’inserimento del gioiello Luka Doncic, messo nelle condizioni di essere decisivo e dominante ad appena 18 anni. Proprio dai due giocatori sono arrivate subito le congratulazioni a Kokoskov per la nomina a coach dei Suns, la franchigia in cui Dragic si è affermato come stella NBA e quella che potrebbe scegliere Doncic al prossimo Draft. Sì perchè secondo molti insiders, la decisione di puntare su Kokoskov potrebbe essere collegata all’idea di Phoenix di chiamare il gioiello sloveno: la franchigia dell’Arizona è quella che ha le maggiori possibilità di avere la numero 1 assoluta, di conseguenza le più alte chance di pescare Doncic. Una connection perfetta all’orizzonte…

Il ritorno in Arizona

Come detto Kokoskov ha già lavorato per i Suns come assistente dal 2008 al 2013 e ha ancora con la famiglia una casa in Arizona. Fra l’altro, legato all’esperienza a Phoenix, c’è un altro passo importante della sua carriera: il 18 giugno 2010 ha ricevuto la cittadinanza statunitense! Insomma, più che serbo, Kokoskov è un vero e proprio cittadino del mondo, un Globetrotter della panchina.