Preview Serie A: chi saranno le sorprese positive/negative?

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Analizzate le squadre che saranno impegnate nella lotta salvezza e quelle che dovranno conquistarsi un posto tra le prime otto, puntiamo i riflettori sulle formazioni-incognite del prossimo campionato, quelle più “difficili da prevedere”, che, se tutto andrà bene, potrebbero anche rientrare tra le prime otto a fine stagione, ma che, in caso contrario, potrebbe rischiare di trovarsi invischiate nella lotta salvezza.

Torino

Quintetto: Holder, Carr, Cotton, Wilson, McAdoo

Quando si parla di incognite della prossima stagione, la prima squadra che viene in mente a chiunque è Torino. Nessuno sa cosa aspettarsi dalla squadra di Larry Brown; non si sa se l’idea di gioco “americana” del coach sarà vincente anche nel vecchio continente; non si sa quali saranno le gerarchie; è difficile anche prevedere se i piemontesi saranno in grado di lottare per i playoff o se saranno artefici di un campionato mediocre. Tra rookie interessanti e giocatori che hanno già calcato i parquet dell’NBA, uniti a un gruppo italiano di buon livello, sembra esserci un’ottima base su cui lavorare. Torino sarà quindi una delle squadre più attese della stagione che sta per cominciare, soprattutto per scoprire di che pasta sarà fatta.
Sarà una sorpresa o una delusione?

Reggio Emilia

Quintetto: Candi, Butterfield, Ledo, Griffin, Cervi

A Reggio Emilia inizierà un nuovo corso. La tendenza sarà quella di dare sempre più spazio ai giovani italiani, a partire dalla panchina dove farà il suo esordio coach Devis Cagnardi. In campo invece si cercherà di rilanciare Candi e Mussini, oltre a dare uno spazio da protagonisti a Cervi e Gaspardo. Una decisione che va un po’ in controtendenza rispetto alla maggior parte dei team di Serie A.
Sarà una scelta vincente o è un rischio troppo grande?

Cremona

Quintetto: Ruzzier, Demps, Crawford, Aldridge, Mathiang

Dopo una stagione straordinaria, conclusasi però con l’addio a Drake Diener, Cremona ha confermato tutti gli italiani, a cui si sono aggiunti cinque stranieri tutti da scoprire, ma che coach Sacchetti ha attentamente selezionato sulla base della sua idea di pallacanestro. Da loro dipenderà gran parte del destino della squadra. Si dimostreranno all’altezza per permettere alla compagine lombarda di ripetere gli eccellenti risultati della passata stagione?

Brindisi

Quintetto: Clark, Banks, Chappell, Gaffney, Brown

Dall’arrivo di coach Vitucci, durante la passata stagione, Brindisi ha migliorato nettamente la qualità del suo gioco, raggiungendo la salvezza con una certa tranquillità. Quest’anno le aspettative che si aggirano attorno al coach sono quindi notevoli, sebbene il roster sia stato completamente smantellato. La sensazione è che si possa fare molto meglio rispetto alla passata stagione, anche perché molti dei nuovi arrivati sono giocatori che il coach conosce bene e che ha esplicitamente richiesto. Potrebbe quindi essere Brindisi la rivelazione della prossima stagione?