FIBA World Cup 2019: Italia con Serbia, Angola e Filippine

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Ieri si è svolto il sorteggio per la creazione dei gironi eliminatori della FIBA World Cup 2019 che si disputerà in Cina dal 31 agosto al 15 settembre. Un’urna piuttosto benevola per la Nazionale Italiana che è stata inserita nel girone D insieme alla Serbia di coach Djordjevic, alle Filippine e all’Angola.
Considerando che il passaggio alla seconda fase riguarderà le prime 2 classificate, la nostra Nazionale ha tutte le carte in regola per farcela. Ed anche per quando riguarda la seconda fase, in caso di passaggio del turno, l’incrocio sarà con il gruppo C, ovvero con Spagna, Iran, Portorico, Tunisia, non il più duro del lotto.
Questi i gironi completi:

  • Gruppo A: Costa d’Avorio, Polonia, Venezuela, Cina
  • Gruppo B: Russia, Argentina, Corea del Sud, Nigeria
  • Gruppo C: Spagna, Iran, Portorico, Tunisia
  • Gruppo D: Angola, Filippine, ITALIA, Serbia
  • Gruppo E: Turchia, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Giappone
  • Gruppo F: Grecia, Nuova Zelanda, Brasile, Montenegro
  • Gruppo G: Repubblica Dominicana, Francia, Germania, Giordania
  • Gruppo H: Canada, Senegal, Lituania, Australia

Il formato della FIBA World Cup

La competizione, ospitata in 8 città differenti (Pechino, Nanchino, Shanghai, Wuhan, Dongguan, Foshan, Guangzhou e Shenzhen), verrà giocata in tre fasi: la prima (31 agosto/5 settembre) con 8 gironi da 4 squadre ciascuno con formula all’italiana e passaggio del turno delle prime due classificate; la seconda fase (6/9 settembre) con 4 gruppi da 4 squadre ciascuno (portandosi i punti ottenuti nel primo girone) sempre con formula all’italiana e sempre con le prime due squadre dei raggruppamenti a qualificarsi per la fase a eliminazione diretta, che si terrà dal 10 al 15 settembre (Finale che si giocherà a Pechino).
Le squadre che non supereranno la prima fase, ovvero le terze e quarte classificate dei gironi della prima fase, giocheranno il Classification Round (17°-32° posto, dal 6 al 9 settembre) divise in 4 gironi da 4 squadre ciascuno, con formula all’italiana.

Italia fortunata?

Come detto non è stato un cattivo sorteggio per la nostra nazionale, perché esclusa la Serbia, che sarà una delle grandi favorite a battagliare con gli Stati Uniti per la vittoria finale (vista la presenza di Jokic, Teodosic, Bogdanovic, Marjanovic), Filippine e Angola sembrano essere più deboli di noi, soprattutto se i nostri big dovessero riuscire a venire tutti (Gallinari, Belinelli, Datome, Melli, Hackett che non erano presenti alle qualificazioni per i noti motivi di contemporaneità delle partite con i calendari NBA e Eurolega).
A confermarlo sono stati anche coach Meo Sacchetti:

“Non possiamo lamentarci. Ci sono gironi difficili e altri meno. La Serbia era la squadra più titolata del lotto ma abbiamo evitato il Canada. Ora dobbiamo vincere e passare il turno. Poi si vedrà.”

Gianni Petrucci, presidente della FIP:

“Non sottovalutiamo nessuno, la Serbia è fortissima ma credo che anche loro non saranno felici di incontrarci. Siamo l’Italia e non possiamo temere alcun avversario.”

Gironi di ferro vs gironi materasso

Inutile nascondersi, perché come succede con i sorteggi, vengono formati sempre dei gironi con molte squadre di livello ed altri invece con squadre considerate di fascia inferiore. D’altronde le fasce di costruzione del sorteggio valutavano il ranking degli ultimi anni e quindi alcune Nazioni hanno pagato un po’ gli ultimi risultati ottenuti in campo Mondiale.
Ecco che quindi il Girone H diventa il raggruppamento più interessante vista la presenza di Lituania, Canada e Australia oltre al Senegal. I lituani li conosciamo bene, non mollano mai e hanno una tradizione incredibile e in queste manifestazioni riescono sempre a tirare fuori il loro meglio, pur non avendo delle nazionali di livello altissimo. Il Canada è la possibile mina vagante di questo Mondiale, perché al completo può vantare un roster di livello massimo, formato da tutti giocatori che militano in NBA (Wiggins, Murray, Tristan Thompson, Joseph, Olynyk, Gilgeous-Alexander e R. J. Barrett)! L’Australia, invece, dopo il 4° posto alle ultime Olimpiadi potrà permettersi di schierare un Ben Simmons in più oltre ai vari Baynes, Maker, Mills, Ingles, Bogut e Dellavedova.

Altro gruppo da tenere in considerazione è l’F, che si preannuncia piuttosto equilibrato: la Grecia di Giannis Antetokounmpo e Calathes sembra essere la grande favorita, ma occhio al Brasile dei Varejao, Caboclo, Nogueira, Neto, alla cenerentola Montenegro di Nikola Vučević e Tyrese Rice e alla Nuova Zelanda dell’idolo Steven Adams, sicuramente la meno quotata del lotto ma che non va sottovalutata.

Turchia, Repubblica Ceca e Giappone invece nel gruppo E se la dovranno vedere con Team USA, che si preannuncia come uno dei roster più forti di sempre, nonostante le quasi sicure assenze di alcuni big

Di contro, il girone A è sicuramente quello più debole, visto che vedeva in prima fascia la Cina e poi Polonia, Venezuela e Costa d’Avorio: due di queste passeranno il turno e di certo non sembrano essere tra le favorite.
Così come il girone C che vedrà la Spagna dei fratelli Gasol e Llull, verosimilmente passeggiare su Portorico, Iran e Tunisia (fortuna per noi li incroceremo al secondo turno se riusciremo a passare il primo girone).