La dea bendata bacia i Pelicans! Vincono la Lotteria e avranno Zion Williamson

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La notte di Chicago è un chiaro segnale del destino: dopo mesi in cui si è parlato dell’addio di Anthony Davis, della mancanza di pubblico, della possibilità di relocation a Las Vegas o Seattle, ecco che la Dea Bendata posa la sua mano sui New Orleans Pelicans e regala loro la prima scelta assoluta del Draft NBA 2019, ovvero Zion Williamson! I “Pels”, rappresentati dal nuovo general manager David Griffin, vincono la Lottery e si aggiudicano la numero 1 nonostante partissero con appena il 6% di possibilità. Non una novità per Griffin che da dirigente dei Cleveland Cavs aveva avuto la 1 anche nel 2011, nel 2013 e nel 2014!

Una lotteria con tante sorprese e molte deluse, in primis Phoenix Suns e Cleveland Cavaliers, che non arrivano nemmeno alla seconda e ultima fase dell’estrazione, con le prime 4. E poi i grandi “trombati”, i New York Knicks, che già pregustavano la prima scelta assoluta e si chiedevano se tenere Zion Williamson o spedirlo proprio ai Pelicans per Anthony Davis da affiancare a Kyrie Irving e Kevin Durant. Nulla da fare, i Knicks sceglieranno con la 3 prima dei Lakers (solo il 9.4% di finire in Top 5) mentre alla 2, altra sorpresa, chiameranno i Memphis Grizzlies, loro pure bistrattati durante la stagione e altri indiziati ad essere collocati altrove (avevano il 19% di andare Top 3).

Riassumendo, le tre peggiori squadre della regular season e con il maggior numero di chance di avere la 1, il 14% (40.2% di finire Top 3), ovvero Knicks, Cavs e Suns, sceglieranno con la 3, la 5 e la 6 rispettivamente. Anche ai Bulls non è andata bene, finiti alla 7 nonostante fossero quarti come numero di chance. Da capire come si muoveranno gli Atlanta Hawks che hanno due picks in Top 10, la loro (8) e quella ricevuta dai Mavs nella trade Doncic-Young (10). Chiudono la Lottery i Boston Celtics con la 14 avuta dai Sacramento Kings.

L’ordine di scelta al Draft

Zion e i suoi fratelli

Mock Draft 2019 by Basketcaffe.com

Scontato che i Pelicans con la 1 chiamino Zion Williamson, sorridente e raggiante durante la cerimonia della Lottery. Sarà da subito il volto della franchigia, un giocatore dal potenziale tecnico e mediatico che non si percepiva forse dai tempi di LeBron James nel 2003. Dopo di lui verrà scelto Ja Morant e questo porterà i Memphis Grizzlies a cercare in tutti i modi di scambiare Mike Conley e il suo contrattone. Alla 3 i Knicks andranno su RJ Barrett mentre con la 4 i Lakers potrebbero pescare o un play come Darius Garland oppure un esterno, un 3&D, fra Reddish, Culver e Hunter. Alla 6 e alla 7 Suns e Bulls cercheranno un playmaker e andranno su Garland e Coby White, mentre gli Hawks sperano di trovare uno tra Reddish, Culver e Hunter libero alla 8, e magari accoppiarlo ad un lungo verticale come Jaxson Hayes alla 10. Dovrebbero trovare posto in Lotteria anche la guardia Romeo Langford, il lungo da Gonzaga Brandon Clarke, la combo-guard Kevin Porter Jr. e gli “enigmi” Bol Bol e Sekou Doumbouya.

I Pelicans e Anthony Davis: gli scenari

Con la numero 1 del Draft ai Pelicans, ecco che si alza ancora di più l’attenzione su Anthony Davis e sul suo futuro. Se prima della Lottery si ipotizzava sulla possibilità che i Knicks o chi per loro potessero mettere sul piatto il pick per arrivare a AD, ecco che ora le cose potrebbero cambiare, ancor di più a favore di New Orleans. Nonostante le dichiarazioni di facciata di David Griffin che farà di tutto per convincerlo a restare, Davis cambierà maglia in estate o addirittura prima, magari nei giorni del Draft.

I Pelicans proveranno ad aspettare l’offerta dei Celtics, anche se Boston ha le mani legate finchè non decide cosa farà Kyrie Irving. I Lakers riproporranno lo stesso pacchetto di febbraio, con Ball, Kuzma, Hart, magari Ingram, e la scelta numero 4; anche i Knicks restano in corsa perchè possono mettere sul piatto la terza scelta (New Orleans potrebbe pescare Barrett e riformare la coppia con Zion…), più uno dei pick ricevuti dai Dallas Mavericks nello scambio per Kristaps Porzingis (la 2021 senza protezioni e la 2023 protetta 1-10 fino al 2025), più alcuni giovani tra cui Trier, Knox, Robinson, Ntilikina e Dennis Smith.