NBA Draft 2019: Jarrett Culver

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Dopo anni di Draft considerati pieni di talento, quello di quest’anno si preannuncia piuttosto sbilanciato. Con Williamson, Morant e Barrett che verranno quasi sicuramente selezionati nelle prime tre posizioni, dalla #4 inizia la seconda fascia di talento nel Draft 2019, ed è qui che sapere chi potrebbe essere selezionato diventa molto più complesso.

Nel nostro Mock Draft Jarrett Culver oscilla dalla #4 alla #8, un giocatore che potrebbe essere una pick sicura, pronto ad aiutare da subito la squadra che lo selezionerà:

Jarrett Culver (SG, Texas Tech) – 196cm, 88kg– 18.5 PPG, 6.4 RB, 3.7 AST

Punti forti

Altezza e leggerezza: la prima cosa che stupisce guardando Culver è la sua altezza per la posizione in cui gioca. Non ci sono molte guardie alte 196 cm che possono giocare anche da ala in questo Draft, ma la sua specialità è sfruttare la combinazione velocità-altezza, per imporsi sui pari ruolo, un po’ come Khris Middleton dei Bucks.
Tiro dalla media distanza: come Barrett anche Culver eccelle dalla media distanza. Ha dimostrato più volte di poter segnare tanto, come dimostrano i 18.5 punti di media di questa stagione e grazie alla sua leggerezza è capace di crearsi un tiro quando gli serve contro difensori più piccoli.
Probabile playmaker futuro alla Harden: la chiave per Culver per competere al livello superiore è quella di migliorare il suo controllo palla. Se questo migliorerà, le possibilità per Jarrett in attacco saranno illimitate: una combo-guard in grado di giocare come playmaker il pick ‘n roll, tirare da 3 punti (specialmente il “side-step” alla James Harden che Culver ha già emulato più volte) e attaccare con più convinzione il canestro.

Punti deboli

Percentuali in calo: rimane il grande dubbio del tiro da tre e della precisione al tiro di Culver. Dopo un’ottima stagione da Freshman a Texas Tech (38% da tre) nell’ultimo anno è sprofondato a 30.4%, mentre la percentuale ai tiri liberi è migliorata (da 64.8% a 70.7%). Numeri che rimangono sotto le aspettative per un giocatore nel suo ruolo.
Peso e velocità laterale in difesa: in difesa gli verranno a mancare un po’ di chili e un po’ di mobilità laterale se vorrà difendere sia guardie come Lillard sia guardie come DeRozan. Al college non ha mai veramente dimostrato di essere un gran difensore e difficilmente a livello NBA questa tendenza potrà cambiare.
Rilascio del tiro: un altro punto debole potrebbe essere il rilascio del tiro basso e lento che potrebbero diventare un problema nella Lega visti gli atleti presenti.

C’è però da fare una considerazione finale su Culver: chi lo prenderà sicuramente non si troverà davanti alla sorpresa del Draft (né in positivo, né in negativo), ma prenderà un giocatore solido con un futuro certo nella lega da titolare oppure da sesto uomo di lusso.

Confronto NBA: Khris Middleton

Squadre che necessitano del giocatore: Hawks, Lakers, Bulls, Suns